Grazie all’importante lavoro svolto quotidianamente dai membri dell’organizzazione e grazie al sostegno di singoli cittadini, istituzioni e aziende sponsor come la nostra, il FAI (Fondo Ambiente Italiano) è riuscito a raggiungere un importante traguardo: “salvare” ben 45 luoghi in tutt’Italia. Attraverso il prezioso contributo di tutti è riuscito infatti a curare e promuovere alcuni luoghi speciali sparsi per il territorio nazionale affinché non siano dimenticati, ma bensì protetti, rispettati e valorizzati.

Investire nella salvaguardia del patrimonio italiano, sia paesaggistico che artistico, è una delle priorità della Fondazione in quanto questa ricchezza è parte fondamentale delle nostre radici e della nostra identità.

La Fondazione infatti promuove dal 1975 progetti ed iniziative tangibili che diffondono la cultura del rispetto della natura, dell'arte, della storia e delle tradizioni d’Italia.

I Vialetti del Borgo Walser di San Gottardo di Rimella a Vercelli, il Mulino di Baresi a Bergamo, il lago Azzurro a Sondrio, l’Oratorio di Sant’Antonio a Padova, Piè di marmo a Roma, ilGiardino di Piazza 4 Novembre sul Lungomare di Bari, sono solo alcuni dei già 45 luoghi che il FAI è riuscito a salvare. Sul  sito internet dedicato al progetto esiste anche una vera e propria classifica dei posti più amati ed apprezzati da tutti gli utenti.
Ad oggi, la classifica provvisoria è la seguente:

1. Castello di Calatubo (TP) con oltre 46.000 voti
2. Certosa di Calci (PI) con oltre 45.000 voti
3. Convento dei Frati Cappuccini di Monterosso al Mare (SP) con oltre 25.000 voti
4. Chiesa di Sant’Angelo (CE) con oltre 25.000 voti
5. Terme del Corallo (LI) con oltre 23.000 voti

Oltre a tutti questi posti, molti altri sono gli interventi di restauro e promozione in corso, e non meno numerosi sono anche i progetti in fase di approvazione che prenderanno vita nei prossimi anni.

Prendersi cura di alcuni luoghi meravigliosi e donargli una nuova vita per farli conoscere a tutti è lo scopo che il FAI persegue nella sua attività quotidiana ed è il motivo che ha spinto Mitsubishi Electric ha sostenere le sue attività in qualità di "Golden Donor".