Il complesso storico di Santa Caterina, che si compone di diversi immobili, sorge nel centro storico di Treviso dove fu costruito a partire dal 1346. Nel ‘700 il convento chiuse e, dopo varie vicissitudini, solo nel secondo dopoguerra s’iniziò a comprendere il suo reale valore e ad avviare i primi significativi interventi di recupero. L’ultima opera di restauro è terminata nel 2018 e ha portato all’antico splendore numerosi tesori come gli affreschi trecenteschi e quattrocenteschi tra cui il prezioso Ciclo di Sant’Orsola di Tomaso da Modena del 1350. Oggi Santa Caterina è una delle sedi dei Musei Civici di Treviso e al suo interno si trovano una serie di spazi espositivi, tra cui anche la Sezione Archeologica con una ricca raccolta di reperti che documentano oltre centomila anni di storia del territorio trevigiano, dalla preistoria fino all’epoca romana.

Un complesso storico così importante e vario, con esposizione di opere d’arte da preservare e flussi di visitatori, necessita di un impianto di climatizzazione altamente flessibile. Inoltre, la posizione degli immobili in pieno centro storico, richiede una soluzione a ridotto impatto ambientale e acustico. Mitsubishi Electric, insieme al brand di proprietà Climaveneta, ha ideato un impianto di climatizzazione estremamente sofisticato e tecnologico in grado di produrre caldo e freddo contemporaneamente in relazione alle esigenze dei diversi ambienti. Ma non solo: grazie al recupero del calore, altrimenti disperso e all’utilizzo dell’acqua di falda, che presenta una temperatura costante durante tutto l’anno, è possibile oggi massimizzare l’efficienza energetica dell’intero impianto di climatizzazione. Le unità polivalenti, condensate ad acqua, sono installate in un locale tecnico interno e non producono alcuna emissione locale di CO2 ed emissioni sonore minime, garantendo così ai visitatori del complesso museale di Santa Caterina un perfetto comfort, anche acustico.