La musica aiuta? Sono in tanti a sostenere gli effetti benefici della musica: c’è chi dice che aiuta a lenire il dolore, chi dice che aumenta il quoziente intellettivo, la memoria, favorisce l’attività produttiva oppure chi sostiene semplicemente che rilassa. Chi crede davvero che la musica possa aiutare è Alice for Children, che ne ha fatto la protagonista del nuovo e ambizioso progetto che sta prendendo forma in questi mesi: Alice Music Academy.

Alice Music Academy sarà la prima scuola di musica a Dandora, una città nei pressi di Nairobi, in Kenya, conosciuta soprattutto per via della discarica di rifiuti più grande del Paese. Dandora purtroppo è stata segnalata più volte come la città più inquinata del pianeta ed è proprio per portare un po’ di speranza e soprattutto la possibilità di progettare un futuro migliore per i più piccoli che Alice for Children ha voluto realizzare questo importante progetto.

Difendere la parte più debole della popolazione, combattere i maltrattamenti e gli abusi, cercando di “portare fuori” dalla discarica i giovani lavoratori, offrendogli un percorso scolare adeguato dopo la scuola primaria è questo l’obiettivo principale prefissato dall’associazione.

Nel cuore della baraccopoli di Dandora, sorgerà quindi uno spazio ricreativo educativo, dove saranno avviati diversi corsi di canto e musica che permetteranno ai giovani di ritagliarsi il diritto al gioco e alla spensieratezza. Uno spazio dove si potranno sentire davvero sicuri e liberi di esprimersi.

Il progetto andrà a concretizzarsi con la realizzazione di una scuola di musica attiva tutti i weekend, durante i quali verranno implementati e proposti alla comunità corsi rivolti a diverse fasce di età. Per disincentivare il lavoro minorile in discarica e promuovere la frequenza ai corsi, presso la scuola di musica verrà offerto inoltre ai singoli partecipanti un pasto caldo al giorno, il sabato e la domenica. 

Una scuola di musica che farà veramente il bene di tanti piccoli lavoratori!

Mitsubishi Electric, con la propria Filiale italiana, sostiene Alice For Children dal 2011 garantendo a 81 piccoli studenti del Kenia (baraccopoli di Korogocho) il diritto allo studio con una brava insegnante, un pasto giornaliero e per gli orfani l’assistenza medica, per un anno intero.