Il 25 aprile ha segnato l’inizio del nuovo anno scolastico poiché in Kenya le scuole seguono un calendario che non inizia a settembre e che si conclude in prossimità dell’inverno. Gli ultimi anni sono stati particolarmente difficili a causa della pandemia che qui ha avuto conseguenze importanti sia dal punto di vista sanitario sia sociale.

Il governo aveva infatti imposto la chiusura delle scuole per far fronte alla pandemia e all’aumento dei casi di Covid nel paese. Questo ha però provocato la perdita di un anno di scuola per tutti i cicli scolastici e un ritardo che ha messo in grave difficoltà tutto il sistema di istruzione keniano.

Per i bambini e le bambine dello slum di Nairobi, la scuola rappresenta il luogo in cui costruire un futuro migliore e libero dalle povertà delle baraccopoli. Poter andare a scuola è infatti fondamentale: è una garanzia di sicurezza personale, cibo e assistenza medica e di crescita personale. Per ciascuno di questi bambini significa avere la possibilità di vivere un’infanzia normale e il più possibile serena.

Ogni giorno, grazie anche al contributo di Mitsubishi Electric, più di 60 bambini possono andare a scuola e sperare in un futuro più sereno.