Fondazione Piatti diventa più grande
Si amplia la sede di Milano della Fondazione a marchio Anfass che si occupa di bambini e adulti con disturbo dello spettro autistico e disabilità
Oltre al piano terra del centro, inaugurato nel 2013, Fondazione Piatti ha ampliato i propri spazi ricavando al primo piano della struttura 18 nuove stanze che gli permetteranno di raddoppiare il numero di bambini da accogliere, passando da 100 a 200!
In Italia, si stima che un bambino su 77 (età 7-9 anni) presenti un disturbo dello spettro autistico con una prevalenza maggiore nei maschi: essi sono infatti 4,4 volte di più rispetto alle femmine1. Obiettivo della Fondazione Roberto Piatti, con la quale la nostra azienda collabora da diverso tempo, è fare in modo che le persone con disabilità e affette dallo spettro autistico, possano vivere la miglior condizione di benessere possibile, creando i presupposti per sviluppare o recuperare le loro capacità e autonomie e per favorirne l’inclusione.
Oggi il Centro ha in carico 100 bambini (età 2-14 anni), tutti con diagnosi di disturbo dello spettro autistico. Per ciascuno viene studiato un percorso terapeutico individualizzato, svolto secondo un approccio multidisciplinare che prevede la collaborazione di più figure professionali (neuropsichiatri, educatori professionali, terapisti della riabilitazione, logopedisti e psicomotricisti) e un’attività di rete con la famiglia e la scuola.
Purtroppo, esiste una lunga lista d’attesa che conta circa 250 bambini sul territorio di Milano, i quali hanno già avuto la diagnosi di disturbo dello spettro autistico ma non sono stati ancora inseriti in alcun percorso di riabilitazione.
Per questo dal 2020 la Fondazione Piatti ha ampliato la propria struttura di Milano, ristrutturando il primo piano dell’edificio e ricavandone 18 nuove stanze adibite a spazi per il gioco, la terapia riabilitativa e gli incontri con gli operatori. Luoghi studiati e allestiti affinché possano essere più funzionali possibili alle esigenze dei piccoli ospiti. E’ stata realizzata anche un’area dedicata a servizi ambulatoriali di privato solidale agevolato.
Così la Fondazione Renato Piatti potrà prendere in carico il doppio dei bambini, passando da 100 a 200 e intervenendo più precocemente sull’inizio delle terapie, fondamentali per migliorare sensibilmente la qualità della vita di un bambino con lo spettro autistico.
Sono ancora molte le cose da fare per completare gli allestimenti dei nuovi spazi ed è per questo che Mitsubishi Electric continuerà a offrire a Fondazione Piatti il proprio sostegno per rafforzare le proprie attività, condividendo l’idea che questi bambini e ragazzi debbano avere tutte le opportunità per condurre una vita di qualità, acquisire autonomia e capacità, nel rispetto delle loro differenze.
1 Stima nazionale effettuata nell’ambito del "Progetto Osservatorio per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico” co-coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute 2021