500 atleti Special Olympics, 400 familiari, 300 volontari, 200 tecnici, 100 accompagnatori e 50 Team sportivi accreditati: questi i numeri dei XIX Giochi Nazionali Invernali Special Olympics, che si svolgono a Bardonecchia (Valsusa), dal 18 al 24 marzo 2018. La manifestazione è stata annunciata con il Torch Run, la corsa a staffetta che ha avuto come protagonisti atleti e rappresentanti delle forze dell’ordine che hanno scortato la Fiamma Olimpica fino alla Cerimonia di Apertura dei Giochi.

Gli atleti in gara si sono sfidati in diverse specialità sportive: dallo sci alpino allo sci di fondo, dalla corsa con le racchette da neve allo snowboard. Durante le competizioni, gli atleti Special Olympics hanno messo in pista le loro straordinarie capacità per tener fede al loro Giuramento: Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze.

Come già in occasione di altri appuntamenti nazionali e locali, un gruppo di 16 volontari e volontarie della filiale italiana ha partecipato alla manifestazione per incoraggiare gli atleti, per supportarli e aiutarli ad affrontare le competizioni sportive con maggiore serenità, facendo emergere tutto il loro incredibile potenziale.

Sono stati due giorni di emozioni forti e ricche, nei quali i volontari e le volontarie hanno avuto modo di entrare in contatto con una realtà che lascia sempre un segno positivo e concreto in chi partecipa. Non è un caso che, chi presta il suo tempo per questi eventi, tende a tornare anche gli anni successivi.

La partnership con Special Olympics è iniziata nel 2010 e rappresenta oggi l’iniziativa più importante del nostro ampio programma di attività di Responsabilità Sociale d’Impresa. Per la nostra azienda, infatti, lo sport è uno strumento per sensibilizzare, diffondere e sostenere l’integrazione ed educare i più giovani alla comprensione e alla valorizzazione delle diversità.