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Sostegno alla comunità

La musica che aiuta l’anima

Pensare al carcere come a un luogo in cui si butta via la chiave, non serve a niente. Perché lavorare sul recupero e sul reinserimento delle persone è l'unico vero modo per abbassare il livello di violenza nella società (Lucia Castellano, Direttore II Casa di Reclusione di Bollate dal 2011 al 2022)

Una serie di iniziative, sostenute da Mitsubishi Electric, aiutano i detenuti di diverse case circondariali di Milano e provincia nel percorso di riabilitazione e inclusione sociale

La musica che aiuta l’anima

Il carcere è quel luogo che nell’immaginario collettivo rappresenta la privazione della libertà, un ambiente che evoca solitudine e sentimenti non sempre positivi. Ma talvolta il carcere può essere il luogo in cui si può ricominciare a costruire il proprio futuro e a guardare ad esso con fiducia, riscattando il proprio destino.

Inclusione, sostenibilità, formazione sono parole che per la nostra azienda rappresentano valori concreti, attraverso i quali cerchiamo di dare il nostro contributo per la creazione di una società più equa e accogliente.

È per la comunanza di obiettivi rivolti all’inclusione sociale che abbiamo deciso di supportare Milano Musica e Fondazione Antonio Carlo Monzino con il progetto “Musica in Carcere”; un’iniziativa che vuole tracciare percorsi funzionali alla riabilitazione dei detenuti adulti e offrire supporto ai giovani in situazione di fragilità grave (minorenni in stato detentivo).

Musica in Carcere prevede la realizzazione di percorsi musicali e proposte differenziate in base alle esigenze manifestate dagli istituti carcerari coinvolti: Casa di Reclusione di Bollate, Carcere di San Vittore e Istituto penale minorile Beccaria di Milano.

Quest’anno il progetto amplia le attività grazie anche all’intervento e alla collaborazione di Mitsubishi Electric, con diverse iniziative in corso:

  • lezioni collettive di strumento al Carcere di Bollate e al Carcere di San Vittore
  • organizzazione della Settimana della Musica, laboratorio dedicato alle percussioni, all’Istituto penale minorile Beccaria (10-12 luglio 2023)
  • realizzazione di concerti in carcere con la partecipazione attiva dei detenuti-musicisti, a San Vittore e a Bollate concerti della band Freedom Sounds
  • riqualificazione, introduzione di nuovi strumenti musicali e valorizzazione delle attività nella Sala Musica del Carcere di Bollate

A tale riguardo, lo scorso 7 giugno ha avuto luogo il concerto della Freedom Sounds, una cover band nata in carcere nel 2008 e formata da detenuti musicisti del 4° reparto del Carcere di Bollate. Un evento di grande impatto emotivo dove si è respirata un’aria di libertà e di gioia, che si è tenuto proprio nel corso dell’inaugurazione della rinnovata Sala Musica della Casa di Reclusione di Bollate, i cui lavori di adeguamento e miglioramento sono stati realizzati dagli stessi detenuti nell’ultimo anno.

Il 21 giugno, in occasione della Festa della Musica 2023, un nuovo concerto coinvolge la Freedom Sounds al Carcere di Bollate, mentre al Carcere di San Vittore sono in programma i saggi dei laboratori di percussioni.

Attraverso la musica e altre forme di creatività siamo convinti sia possibile aiutarci gli uni con gli altri, costruire ponti tra le persone traendo conforto e ispirazione. Questi valori sono essenziali per promuovere la diversità, la comprensione e la collaborazione nella nostra società