Volontari Special Olympics: un’esperienza indimenticabile
Durante l’ultima edizione dei Giochi Invernali Special Olympics, tenutasi lo scorso inverno in Val D’Aosta, alcuni volontari hanno deciso di condividere e raccontare le proprie emozioni. Leggiamo insieme alcuni passaggi significativi.
Per il terzo anno consecutivo la nostra Filiale ha scelto di essere uno tra i maggiori sostenitori a livello nazionale dell’Associazione Internazionale Special Olympics, che dal 1968 si occupa della diffusione a livello mondiale di programmi di allenamento e competizioni atletiche riservate a persone con disabilità intellettive.Come molti di voi sapranno ormai, il programma sportivo di Special Olympics è riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale, è praticato in oltre 170 paesi nel mondo e conta quasi 4.000.000 di atleti e oltre 1.000.000 di volontari. Ed è proprio sul ruolo dei volontari che vogliamo focalizzare oggi la vostra attenzione. Durante l’ultima edizione dei Giochi Invernali Special Olympics, tenutasi lo scorso inverno a La Thuile (Val D’Aosta), alcuni di loro hanno deciso di condividere e raccontare le proprie emozioni attraverso il sito ufficiale dell’ Organizzazione.
Per Raffaella, ad esempio, era la prima esperienza: “Ho passato una bellissima giornata piena di emozioni, gli Atleti Special Olympics mi hanno fatto provare sensazioni difficili da descrivere ma che mi hanno stretto il cuore, sono rimasta colpita dalla straordinaria volontà di questi ragazzi, ce la mettono tutta per vincere, tengono tanto all’amicizia e la dimostrano continuamente sia a noi volontari che tra di loro, anche quando gareggiano e sono avversari, gli Atleti Special Olympics sono amici . Qui a La Thuile è stata la mia prima esperienza come volontaria Special Olympics, la vorrei ripetere al più presto, sono tornata a casa più “ricca”.
Parole ricche di significato che ritroviamo anche in altre dichiarazione lasciate dalle numerose persone che collaborano alla buona riuscita di ogni singola manifestazione sportiva organizzata:
“… ogni volta è una sorpresa, perché tutto è sempre più bello, è sempre più speciale” (Elena)
“E’ un’esperienza che ti apre gli orizzonti, cambia completamente la percezione che hai nei confronti della diversità.”. (Alessia)
Diventare volontario di Special Olympics è dunque un’esperienza veramente “da vivere” che noi stessi abbiamo provato e che non possiamo non consigliare.