XXVIII Giochi Nazionali Invernali Special Olympics
Si è da poco conclusa la 28esima edizione dei giochi nazionali invernali Special Olympics tenutasi a Bormio dal 5 al 10 febbraio. Anche quest’anno ci siamo impegnati per contribuire alla realizzazione di questa straordinaria manifestazione.
Si è da poco conclusa la 28esima edizione dei giochi nazionali invernali Special Olympics tenutasi a Bormio dal 5 al 10 febbraio. Anche quest’anno ci siamo impegnati per contribuire alla realizzazione di questa straordinaria manifestazione che raggruppava 100 tecnici, 300 volontari e circa 170 familiari per consentire a ben 485 atleti, con disabilità intellettive, di gareggiare negli sport invernali più conosciuti.
Brucia, insieme alla fiamma olimpica, la passione di questi ragazzi per questa iniziativa che è un’occasione per trasmettere i valori di fratellanza, fiducia, comunità, libertà e uguaglianza che si sposano con la nostra etica aziendale. L’attività fisica ha insita in sé la possibilità di migliorarsi e mette questi atleti in gioco sia con gli altri, ma soprattutto con sé stessi. Tramite lo sport i ragazzi possono sentirsi integrati e non esclusi, al posto di vederne i limiti si cerca di valorizzarne i pregi e far crescere la loro autostima ed il loro orgoglio.
Special Olympics ha visto schierate ben 48 delegazioni provenienti da 15 differenti regioni italiane e da Mendrisio (Svizzera), che si sono sfidate in diverse discipline: lo sci alpino, lo sci di fondo, la corsa con le racchette da neve e lo snowboard. Inoltre iniziative come “prova lo sport” incentivavano i ragazzi a provare anche attività per loro nuove, quali il floorball e il pattinaggio sul ghiaccio.
La filosofia di queste giornate si può riassumere nel giuramento degli atleti: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”. Contribuire a Special Olympics, per noi, non è più solo volontariato o beneficienza ma una vera responsabilità, una possibilità per sentirci parte di una comunità così speciale, per aiutare gli atleti a confrontarsi e in questo modo migliorare anche noi stessi. Una collaborazione che dura ormai da sei anni e che, d ogni edizione vede i nostri volontari sempre più attivi e coinvolti.
A questo proposito Itaru Watanabe, Presidente della filiale italiana, intervenuto in prima linea come volontario durante i giochi ha dichiarato durante la conferenza stampa di apertura dei Giochi: “L’attenzione verso la società e i suoi bisogni è parte della nostra missione aziendale e siamo quindi orgogliosi di essere al fianco di Special Olympics Italia anche per i Giochi Nazionali Invernali. Ritengo molto importante per la nostra azienda e per tutti i nostri dipendenti essere qui oggi. Personalmente credo che lo sport sia aggregazione, ma anche una vera e propria ragione di vita, questo sia per gli atleti con disabilità che per tutti gli altri”.
I giorni da volontari trascorsi insieme ai ragazzi di Special Olympics sono stati come sempre un’esperienza davvero speciale e unica che ha lasciato in ognuno un ricordo prezioso.