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A Expo 2015, il FAI – Fondo Ambiente Italiano, in partnership con Intesa Sanpaolo, presenterà un ciclo di appuntamenti dedicati a i “Luoghi del Cuore”. Una panoramica da Nord a Sud, di mulini, vigneti, saline che hanno conquistato il cuore degli italiani.

Sei sono i paesaggi italiani artistici e naturalistici, legati alle eccellenze della produzione alimentare italiana, emersi dai risultati della settima edizione del censimento “I luoghi del cuore”, iniziativa del FAI che censisce i luoghi italiani più belli da tutelare e da non dimenticare.

A Expo 2015, il FAI – Fondo Ambiente Italiano, in partnership con Intesa Sanpaolo, presenterà un ciclo di appuntamenti dedicati a i “Luoghi del Cuore”. Una panoramica da Nord a Sud, di mulini, vigneti, saline che hanno conquistato il cuore degli italiani.

Sei sono i paesaggi italiani artistici e naturalistici, legati alle eccellenze della produzione alimentare italiana, emersi dai risultati della settima edizione del censimento “I luoghi del cuore”, iniziativa del FAI che censisce i luoghi italiani più belli da tutelare e da non dimenticare.

Saranno proprio sei selezionati “Luoghi”, i protagonisti di altrettanti incontri tra giugno e ottobre che si svolgeranno a Milano durante Expo 2015. Un’iniziativa che darà risalto, grazie ai voti dei cittadini, ai luoghi storici, artistici e naturalistici, a cui le persone sono legate e che vorrebbero conservare per le generazioni future.  I “luoghi del Cuore” sono stati votati tra i tanti segnalati nel Censimento del 2014 nella sezione speciale Expo – Nutrire il Pianeta. I 6 luoghi del cuore legati alla coltivazione, all’allevamento e alla trasformazione degli alimenti, sono stati e saranno raccontati attraverso una serie di appuntamenti serali  con contributi video, interventi dei protagonisti/proprietari del luogo stesso e con la presenza delle produzioni tipiche del luogo.

I sei luoghi più votati e che saranno quindi i protagonisti dei vari appuntamenti sono: Le risaie di Lucedio Trino, la Fattoria granducale della Fila Montepulciano (Siena); la Fontana di Civitanova Lanciano (Chieti); la Laguna dello Stagnone e le Saline di Marsala (Trapani); il Borgo e i Vigneti di Rolle di Cison di Valmarino (Treviso); la Fiumara grecanica del bergamotto a Bova Marina (Reggio Calabria).

Attraverso Expo, il mondo si chiede se sia possibile assicurare a tutta l’umanità un’alimentazione buona, sana, sufficiente e sostenibile e al tempo stesso cercare nuovi modelli di sviluppo per contribuire a salvaguardare e a nutrire il nostro pianeta.

Il FAI da sempre propone la cultura del rispetto della natura ed è in quest’ottica che persegue la sua mission tutelandola e rispettandola. Anche noi condividiamo queste priorità ed è per questo che da anni sosteniamo attivamente il Fondo Ambientale Italiano.

Saranno proprio sei selezionati “Luoghi”, i protagonisti di altrettanti incontri tra giugno e ottobre che si svolgeranno a Milano durante Expo 2015. Un’iniziativa che darà risalto, grazie ai voti dei cittadini, ai luoghi storici, artistici e naturalistici, a cui le persone sono legate e che vorrebbero conservare per le generazioni future.  I “luoghi del Cuore” sono stati votati tra i tanti segnalati nel Censimento del 2014 nella sezione speciale Expo – Nutrire il Pianeta. I 6 luoghi del cuore legati alla coltivazione, all’allevamento e alla trasformazione degli alimenti, sono stati e saranno raccontati attraverso una serie di appuntamenti serali  con contributi video, interventi dei protagonisti/proprietari del luogo stesso e con la presenza delle produzioni tipiche del luogo.

I sei luoghi più votati e che saranno quindi i protagonisti dei vari appuntamenti sono: Le risaie di Lucedio Trino, la Fattoria granducale della Fila Montepulciano (Siena); la Fontana di Civitanova Lanciano (Chieti); la Laguna dello Stagnone e le Saline di Marsala (Trapani); il Borgo e i Vigneti di Rolle di Cison di Valmarino (Treviso); la Fiumara grecanica del bergamotto a Bova Marina (Reggio Calabria).

Attraverso Expo, il mondo si chiede se sia possibile assicurare a tutta l’umanità un’alimentazione buona, sana, sufficiente e sostenibile e al tempo stesso cercare nuovi modelli di sviluppo per contribuire a salvaguardare e a nutrire il nostro pianeta.

Il FAI da sempre propone la cultura del rispetto della natura ed è in quest’ottica che persegue la sua mission tutelandola e rispettandola. Anche noi condividiamo queste priorità ed è per questo che da anni sosteniamo attivamente il Fondo Ambientale Italiano.